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figlia del caos. vagabonda nell'universo. ballerina tra le foglie.

giovedì 23 febbraio 2012

weird.

tolgo le lenti. tolgo gli occhiali.
immagini confuse. non so più riconoscere dove finisce la realtà e dove comincia la fantasia. separate da un confine così sottile che sembra frantumarsi al calar delle tenebre.
ad ogni minuto che passa cade una pellicola che mi sono cucita addosso con fili invisibili.
mi trovo davanti a qualcosa che non so affrontare.
è arrivato il momento di uccidere una parte di me.

aprire una porta e trovarsi a combattere contro il desiderio di afferrare la prima cosa che ci capita sotto le dita. cercare di trovare con sangue freddo la consapevolezza che farlo ci ucciderebbe (di nuovo).

quando ti ritrovi a cercare di programmare la tua giornata in modo da non cadere in un abisso che temi più di ogni altra cosa e che conosci fin troppo bene, amica mia, è tardi.
perchè la tua mente gioca brutti scherzi e tu purtroppo la conosci bene.
entrare in una girandola nefasta che ti lascia andare barcollando.

è arrivata la notte. il momento dei buoni propositi. e io diligente mi accingo a compilare la lista della mia redenzione.

in fondo cerco solo (?!?!) la serenità.

i globuli lavorano frenetici per cicatrizzare ferite sanguinanti. aria. ossigeno. e il gioco è fatto. rimane la parte difficile ora. biogna essere capaci di non grattare via la crosticina, e lasciare che tutto abbia il suo corso. scratch scratch scratch. è così invitante.

domani sembra aspettarmi una cena in pompa magna, con l'ispirazione giusta potrei anche pensare di preparare uno dei miei tiramisù, facile come pochi e sempre d'effetto.
la nostra notte d'addio sembra non essere stata esattamente un addio, since it seems like tomorrow we r gonna meet again. manco una settimana è passata. beh si sa, queste cose degli addii ecc ecc sono sempre delle grosse panzane. let s try to enjoy the night.

e tu? il tuo ego affamato ha ticchettato alla mia porta, io l'ho solo socchiusa chiudendola gentilmente poco dopo. così hai pensato di buttarla giù senza troppe cortesie, perchè un pò te ne sbatti del buon costume, incarni il maschio per antonomasia tu. (e io la citrulla di turno). bon dai.

few days left. si parte, destinazione  مصر
 valigia, passaporto, testa. l'ultima volta che ho fatto le valigie sono partita da sola. alla ricerca di nuovi scenari, di una nuova cultura. l'emozione mi pulsa nelle vene.

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