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figlia del caos. vagabonda nell'universo. ballerina tra le foglie.

mercoledì 11 aprile 2012

monologue.

ho creduto nell'amore per la vita. nella condivisione felice.
ho creduto nella falsità dei rapporti e nelle bugie come verità.
ma non mi sono mai presa il merito di aver capito il senso della vita. mai ho creduto di aver trovato almeno una verità indiscussa e indiscutibile.
ho vissuto i miei vent'anni con passione, arrivando ad ora senza rimpianti.
ho visto me stessa donare il cuore a chi avevo fortemente creduto essere l'amore della mia vita. per poi dargli le spalle senza troppi rimorsi.
ho visto mia madre tradire mio padre, facendo crollare il mio mondo di favole.
ho visto una me stessa senza illusioni, e forse speranze. ma non per questo abbattuta. è stata più una constatazione dei fatti. del fato.
e nonostante ciò io sono pronta a giocare. mi chiedi fiducia. si, è qualcosa che posso darti. ti puoi fidare di me perchè sono una giocatrice leale. perchè sono limpida come lo specchio immacolato di un lago. e questo è ciò che chiedo anche a te. perchè questo non è più  un gioco a chi riesce a non cadere, a chi sta in piedi più a lungo. è una partita a due, formiamo insieme una squadra.
sì, sto scoprendo la capacità di credere in qualcuno. ti voglio bene.
le tue parole incerte mi fanno tenerezza. ora che siamo ad armi pari comincia la salita. il viaggio è l'esperienza più affascinante che potremmo chiedere. perchè possiamo affrontarlo in due.

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